Ludwig Wittgenstein è nato a Vienna il 26 aprile 1889 da una famiglia di Ebrei convertiti al protenstantesimo, durante il liceo fu compagno di scuola di Adolf Hitler ma di due anni differenti.
All’università studiò ingegneria ma alla fine non prenderà mai la laurea, portato fin da subito per il pensiero logico-matematico Frequenta il Trinity College a Cambridge dove studia su consiglio di Gottlob Frege uno dei più importanti filosofi di logica e matematica.
Diventa nel frattempo allievo di Betrand russell che nella sua autobiografia postuma lo descriverà così “il più perfetto esempio di genio che abbia mai conosciuto, appassionato, profondo, intenso e dominante”. Nel 1913 Wittgenstein si isola dal mondo accademico ritirandosi in Norvegia a Skjolden, lontano da Cambridge.
In seguito allo scoppio della prima guerra mondiale nel 1914 si arruola come fuciliere, combattendo sia sul fronte russo e su quello italiano dove verrà fatto prigioniero e internato a cassino.
Dopo la guerra scrive la sua opera più celebre Il Trattato Logico-Filosofico influenzato particolarmente dalla filosofia di Bertrand Russell e di Gottlob Frege ma anche altri autori quali Nietzsche e Rilke. Intanto lavorò come insegnante delle elementari e conobbe Adolf Loos celebre architetto del modernismo viennese al quale si deve oggi la casa di Wittgenstein nel quartiere vicino al quartiere prater di Vienna. In questo suo vagabondare ritorna a Cambridge nel 1929 anno in cui prende anche la cittadinanza e nl 1939 prende la cattedra in filosofia.
Farà anche il barelliere durante la seconda guerra mondiale, vivendo allo stesso tempo in modo conflittuale l’ambiente accademico, conflitto che culminerà nel 1947 quando si trasferirà in Irlanda dove completa Le Ricerche Filosofiche in un albergo di Dublino e lascerà definitivamente Cambridge. Si ritrasferirà in America alla Cornell University negli USA per poi ritornare negli anni 50° in Inghilterra dove morirà nel 1951 di Cancro.
Insieme alle ricerche filosofiche e il trattato logico e politico ricordiamo altre opere come Libro blu e Libro marrone, grammatica filosofica e i diari segreti