
Il tacchino induttivista
Il tacchino induttivista è una celebre metafora raccontata da Bertrand Russell allo scopo di portare alla luce le problematiche del metodo induttivo, molto utilizzato al suo tempo (primi del 1900).
Bertrand Russell nacque da una delle più prestigiose e potenti famiglie dell’aristocrazia britannica, i Russell di Bedford, le cui origini risalgono al XII secolo. L’infanzia e l’adolescenza di Russell, anche a causa di un’oppressiva educazione puritana, non furono felici. L’unica gioia si rivelò per lui, in quegli anni, lo studio della matematica.
A 15 anni cominciò ad appassionarsi allo studio della filosofia, emancipandosi via via da quella religiosità dalla quale si sentiva soffocare. Nel 1890 studiò filosofia e logica presso l’Università di Cambridge. A 17 anni incontrò Alys Pearsall Smith, quacchera statunitense. I due si sposarono nel dicembre del 1894, ma si separarono nel 1911.
Nel 1908 divenne assistente al Trinity College dell’Università di Cambridge, sotto la direzione di John Ellis McTaggart. Allo scoppio della prima guerra mondiale le sue idee pacifiste presero piede costandogli, per la pubblicazione nel 1916 dei Principi di riforma sociale, l’allontanamento dall’insegnamento e la rottura del contratto con il Trinity College. Anche a causa di un articolo pacifista, nel 1918 scontò sei mesi di carcere durante i quali preso dallo sconforto scrisse l’Introduzione alla filosofia matematica.
Nel 1920 fece un viaggio in Unione Sovietica e successivamente fu invitato per un anno a Pechino. Nel 1921 divorziò dalla sua precedente moglie Pearsall Smith quacchera statunitense che Russell tradiva molto spesso, infine sposò Dora Black, attivista femminista e scrittrice, che dopo il matrimonio firmò i propri lavori col cognome del marito. Da Dora ebbe il figlio John e la figlia Kathrine. Insieme scrissero vari testi fino al 1927 quando fondarono insieme la scuola sperimentale per bambini e bambine di Beacon Hill.
Negli anni sessanta Russell scrisse la sua autobiografia che portò a termine prima di morire a causa di una bronchite all’età di quasi 98 anni nel 1970 , le sue ceneri furono sparse per le colline del Galles come da sue volontà. Le opere principali che ricordiamo di Bertrand Russell sono: “introduzione alla filosofia matematica” (1919), “perché non sono cristiano” (1927), “storia della filosofia occidentale” (1945) e “saggi scettici” (1928)
Il tacchino induttivista è una celebre metafora raccontata da Bertrand Russell allo scopo di portare alla luce le problematiche del metodo induttivo, molto utilizzato al suo tempo (primi del 1900).
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